In questo blog cerco di descrivere itinerari di montagna percorsi sia a piedi,sia con gli sci e sia in mountain bike. Il tutto accompagnato da splendide foto di luoghi e posti fantastici
sabato 5 marzo 2011
Cima Trenta/Walscher Berg (mt. 2636) - Val d'Ultimo -
Accesso: Strada per Merano,Lana alta Val d'Ultimo fino a S. Geltrude
Visualizzazione ingrandita della mappa
Punto di partenza: parcheggio a sx a 100 mt. dal I° tornante che sale al centro di Santa Geltrude
Dislivello: m 1286
Esposizione: Nordovest-Sud
Durata salita: 4 ore
Sviluppo: km 9,60
Difficoltà: media
Attrezzatura: normale da sci alpinismo
Punti di appoggio: nessuno
Escursione effettuata in data: 05/03/2011
Percorso Gps
Foto
Cartina topografica del percorso
Voto: 9
Giornata da Urlo che lascia letteralmente senza fiato sia per il sole ma soprattutto per la neve splendida.
Gruppo numeroso quello di oggi,peccato solo per l'assenza di Fruner A.,con la new entry Gianluca da Imola e i collaudatissimi Marcello,Rocco,Oscar e Romano a cui va dedicata questa gita visto che in settimana ha compiuto il suo 48° compleanno.
Messi gli sci ai piedi,dopo aver valicato il piccolo ponticello che ci divide con la destra orografica della val d'ultimo,risaliamo la bellissima Kirchberg Tal in lieve pendenza. Dopo circa mezzora arriviamo alla piccolissima Enzianhutte (mt 1700) e dopo circa 300 metri seguiamo la forestale principale n° 14 che sale a sinistra con 2 tornanti fino ad un segnavia che indica "Walscher Berg/Cima Trenta/Alplaner Alpe" e prendiamo quindi ancora a sinistra il sentiero n° 14 che sale ripido nel bosco di larici cercando di volta in volta il segnale colorato sui tronchi. Arrivati in un piccolo pianoro saliamo ancora tenendoci leggermente sulla destra fino ad arrivare in campo aperto con un panorama pazzesco. Ora lasciamo la Alplaner Alm (mt. 2245) alla nostra destra e proseguiamo leggermente a sinistra fino alla bocchetta rimanendo sempre nella parte centrale del vallone. Ora a destra non ci rimane che risalire la pala finale per circa 100 metri di dislivello fino al deposito sci da dove con una breve e semplice arrampicata su roccia arriviamo fino in vetta lungo l'affilata cresta. Il panorama lascia senza parole. Ma dopo la fatica finalmente arriva il momento dell'ottima cucina del Ristorante Ortler.
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