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giovedì 24 gennaio 2013

Monte Cola (mt. 2268 ) - Valsugana - Gruppo del Lagorai


                                                      La croce del Monte Cola


La sommità dell'Hoabonti


Monte Cola


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Accesso: da trento prendere per la Valsugana in direzione Padova,passare Pergine e Levico e uscire a Roncegno e dal centro prendere in direzione Loc. Pozze fino al Ristorante le Pozze

Punto di partenza: dal parcheggio del Ristorante Le Pozze
Dislivello: m
Esposizione: Sud
Durata salita: 3 ore
Sviluppo: km 6,15
Difficoltà: fare attenzione nella salita finale dopo copiose nevicate
Caratteristiche discesa: sembra fatta apposta per il divertimento puro
Attrezzatura: normale da sci alpinismo
Punti di appoggio: nessuno
Escursione effettuata in data: 24/01/2013
Traccia salita gps download
Traccia discesa gps download ( Variante in direzione sud )
Oppure dalla traccia di salita
Foto
Cartina topografica del percorso 
Dove mangiare
Voto: 9,5

Giornata memorabile quella di oggi,da lasciare l'emozione da tanta polvere trovata,difficile trovare due giornate simili ricche di polvere dalla cima alla macchina.
Dal parcheggio del Ristorante Le Pozze torni indietro di circa 50 metri lungo la strada d'accesso e comincio a salire la Val d'Ilba con pendenze sempre dolci fino ad arrivare ad un falso piano che guarda a destra l'altro versante e a sinistra invece procedo la mia salita effettuando un'ampia curva che lentamente mi fa entrare nell'immenso anfiteatro con la pala del Fravort lontano a sinistra e l'Hoabonti dritto a me e il Monte Cola con la sua croce leggermente a destra ancora. Proseguo la mia salita,finora mai dura,stando sulla destra della valle e pian piano raggiungo la sommita dell'Hoabonti che a dir la verità era la mia tappa di giornata,ma la troppa neve,la mancanza di traccia e,non per ultimo,che ero completamente da solo,decido di rinunciare e rimediare a destra sul Monte Cola che raggiungo salendo a destra tra dei massi un canale abbastanza ripido ma sicuro e ben tracciato. Sull'ampia cresta raggiro delle rocce stando a sinistra del versante e in pochi minuti sono alla cima. La discesa che mi aspetta e' qualcosa di memorabile. Decido di scendere proseguendo in direzione sud seguendo delle tracce di discesa e la cosa si rivelerà proprio azzeccata. Appena posso cerco di portarmi subito a destra per riavvicinarmi alla traccia di salita ma una breve ripellata non me la toglie nessuno in prossimità di Malga Trenca da dove in leggera salita ritorno sulle traccie di salita nei pressi del falso piano da dove scendo per l'ultima discesa fino alla macchina

lunedì 21 gennaio 2013

Monte Giuggia (mt. 1962) - Val di Breguzzo - Giudicarie



Monte Giuggia salita


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Accesso: Sarche fino a Tione poi direzione Brescia fino a Breguzzo dove si entra a destra nella valle omonima per circa km 1
Punto di partenza: dal parcheggio a destra in prossimità di un ponte dove si attraversa il torrente
Dislivello: m 1090
Esposizione: est
Durata salita: 3 ore
Sviluppo: km 6,43
Difficoltà: nessuna
Caratteristiche discesa: ottimi prati ampi dalla cima al parcheggio per grandi sciate
Attrezzatura: normale da sci alpinismo
Punti di appoggio: nessuno
Escursione effettuata in data: 19/01/2012
Traccia salita gps download
Traccia discesa gps download
Foto
Cartina topografica del percorso
Dove mangiare
Voto: 7,5

Bellissima quanto semplice gita sotto porta quella di oggi che si snoda lungo gli ampi prati che lentamente,senza nessun ripido pendio,si snoda fino ad arrivare alla cima che poi non e' altro che un comodo spiazzo nel punto più alto della vetta.
Atraversato il ponte sul torrente prendiamo subito a sinistra lungo i prati e leggermente cominciamo a salire in direzione ovest attraverso le numerose baite della zona. Arrivati alla forestale la seguiamo in direzione nord per poi abbandonarla quando ci troviamo in campo aperto sui dei dossi che facilmente risaliamo. Come direzione esatta si segue i cavi elettrici dei pali della luce che risalgono i prati stando al margine del bosco fino alla Nuova Malga Giuggia (mt. 1661) che passiamo a sinistra e saliamo dritti nel bosco per poi virare a sinistra ed uscire in campo aperto. Ora possiamo già vedere la nostra cima dritta a noi che stando a sinistra risaliamo facilmente. Dalla cima possiamo vedere la croce di vetta del Monte Benna (mt. 2248). La discesa la effettuiamo praticamente lungo la traccia di salita.

sabato 12 gennaio 2013

Cima Reisnock (mt. 2663) - Val Pusteria -



Cima Reisnock


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Accesso: A 22 fino a Bressanone e poi si prende per la Val Pusteria fino a Vandoies e poi Terento,passato il paese si prende una stretta strada a sinistra in direzione fraz. Ast
Punto di partenza: dal parcheggio a sinistra in prossimità della sbarra che chiude la strada
Dislivello: m 1243
Esposizione: Sud - Sud ovest
Durata salita: 4 ore
Sviluppo: km 5,50
Difficoltà: media,canale ripido e un traverso esposto prima della pala finale
Caratteristiche discesa: molto veloce e ricca di tratti divertenti
Attrezzatura: normale da sci alpinismo,rampant
Punti di appoggio: nessuno
Escursione effettuata in data: 12/01/2013
Traccia salita e discesa gps download
Foto
Cartina topografica del percorso
Ristorante post gita: Weisskirche - Vandoies -  
Voto: 8

Splendida gita quella di oggi,su una cima non famosa e per questo ancora più affascinante e selvaggia. Subito messi gli sci ai piedi seguiamo dritta la strada forestale N° 23 lungo il torrente Vena passando per la Astner Bergalm (mt. 1641). Ora continuiamo la nostra salita lungo dei docili pendii tenendoci leggermente a destra fino ad un ben più impegnativo canalone che domiamo con diverse inversioni sul ripido. Ora si passa a destra facendo attenzione ad un traverso leggermente esposto prima di arrivare ad una conca con la pala della nostra meta già ben visibile. Raggiungiamo la cima tenendoci leggermente a sinistra per poi nel tratto finale poggiare a destra fino alla croce. Vista strepitosa sul Gran Pilastro,Punta Bianca e Mesule. Un pensiero doveroso va a Romano che aspettiamo quanto prima.