Ti piace il mio blog?

domenica 21 agosto 2011

Rifugio D. Chiesa sul Monte Altissimo (mt. 2079) - Monti del Garda -



Accesso: Nago e poi strada per il Monte Altissimo fino alla sbarra

Visualizzazione ingrandita della mappa
Punto di partenza: parcheggio alla sbarra
Dislivello: m 519
Esposizione: ovest
Durata salita: 1 ora e 30'
Sviluppo: km 3,06
Difficoltà: semplice
Punti di appoggio: Rifugio D. Chiesa all'Altissimo
Escursione effettuata in data: 21/08/2011
Percorso Gps
Foto
Cartina topografica del percorso
Voto: 8

Bellissima giornata organizzata da Franci che ha permesso a me,Luca,Eric, Barbara e Flipper di godersi montagna e sole alla grande. Parcheggiata la macchina lungo uno degli ultimi tornanti prima del divieto (sbarra) prendiamo il sentiero n°601 che porta,tagliando la strada bianca,al Monte Varagna (mt. 1779) e al Monte di nago poi (mt. 1875). Prima di salire di nuovo lungo il sentiero si può soffermarsi un attimo ad ammirare lo splendido panorama del Lago di Garda,Ledro e delle montagne adiacenti. Sempre lungo il sentiero n° 601 ci arrampichiamo per un tratto ripido fino ad un pianoro da dove ci prepariamo per l’ultimo sforzo prima di arrivare alla cima del Monte Altissimo (mt. 2079) proprio sopra il rifugio D.Chiesa.

sabato 20 agosto 2011

Monte Vioz (mt. 3645) Val di Pejo - Gruppo del Cevedale -



Accesso: A 22 uscita Mezzocorona,val di Non,Val di Sole e poi seguire a destra per Pejo. Prendere la cabinovia e poi la seggiovia Doss dei Gembri

Visualizzazione ingrandita della mappa
Punto di partenza: Rifugio Doss dei Gembri
Parcheggio impianti di risalita Pejo Fonti
Dislivello: Esposizione: Sud-Est
Durata salita: 4 ore
Sviluppo: km 5,80
Difficoltà: alta per le pendenze del percorso e per la quota
Punti di appoggio:
Rifugio Doss dei Gembri
Rifugio Mantova al Vioz
Escursione effettuata in data: 18/08/2011
Percorso Gps
Foto
Cartina topografica del percorso
Voto: 9

Spedizione in alta montagna che lascia impresso nella mente e nei muscoli i segni della fatica,della soddisfazione e dell'aria rarefatta che si respira a quelle quote. Un rifugio che non si scorda più' e un dipinto sulle vette più significative del Cevedale fanno di questa escursione una delle esperienze più forti che io ricorda. Arrivati al Rifugio Doss dei Cembri (mt. 2315) dopo aver preso la cabinovia e la seggiovia omonima arriviamo al punto di partenza e cominciamo la salita sul sentiero N° 138-139 subito dritto al rifugio con cartello che indica 4 ore anche se poi per noi,grazie al passo dell'allenatissima Elisa saranno solo 3 ore e 15. Dopo alcuni tornanti senza eccessive pendenze si finisce sul sentiero N° 105 e si lascia la conca degli impianti per cominciare una salita lungo un sentiero che sembra mai terminare,sempre tra le rocce e che a volte pare proprio arrampicarsi sulle pareti rocciose. La salita va affrontata con passo costante e mai troppo veloce per non andare in crisi visto le quote. Unico passaggio leggermente esposto nei pressi del Brik e comunque attrezzato con cordino metallico. Arrivati al rifugio affrontiamo l'ultimo sforzo per raggiungere la croce e subito dopo la vetta del Vioz in ca. 20 minuti da dove una vista superba sulla Punta S.Matteo (mt. 3670) e su Palon della Mare (mt. 3685),Cevedale (mt. 3769) e Zufall (mt. 3757) ci appaga in pieno dopo lo sforzo della salita.

mercoledì 17 agosto 2011

Cima Parì (mt. 1991) - Val di Concei - Monti della Val di Ledro



Accesso: Val di Ledro fino a Pieve di Ledro poi a destra per Locca Val di Concei e poi ancora a destra per Rifugio Nino Pernici in salita per km 7 ca.

Visualizzazione ingrandita della mappaPunto di partenza: dal cartello di divieto di transito
Dislivello: m 551
Esposizione: Nord e Est
Durata salita: 2 ore e 30
Sviluppo: km 6,50
Difficoltà: bassa
Punti di appoggio: Rifugio Nino Pernici
Escursione effettuata in data: 16/08/2011
Percorso Gps
Cartina topografica del percorso
Voto: 8

Giornata da urlo quella di oggi e senza andare tanto lontano da casa mi sono goduto una vista pazzesca, assieme alla super Joe, sulle acque azzurrissime del lago di Ledro.
Partiti dal cartello di divieto sotto Malga Trat abbiamo seguito il sentiero N° 403 passando prima per la Bocca omonima e per la pausa caffè al Rifugio Nino Pernici dopo. Seguendo il sentiero N° 413 che prosegue dopo il rifugio siamo arrivati,lungo la traccia in quota leggermente esposta,a Bocca Saval (mt. 1720) che abbiamo valicato e puntando la cima alla nostra sinistra siamo saliti in mezzo ad una valletta fino a quando trovato un sentiero non segnato su cartina abbiamo raggirato la nostra meta verso destra per poi curvare dritti a sinistra e puntare ripidi alla vetta con croce. Beh la giornata sara' stata super con l'aria tersa ma la vista in primis sul lago di Ledro,sui ripidi pendii verde intenso verso la valle di Ledro,sugli scorci sul lago di Garda fino al lago addirittura di Molveno hanno lasciato in noi una gran carica di energia positiva.

lunedì 15 agosto 2011

Val d'Ultimo - Tre giorni tra i rifugi Lago Corvo,Canziani e salita al Monte Collecchio (mt. 2957) - Gruppo del Cevedale



Accesso: A 22 fino a Bolzano poi Mebo,uscita alla Z.I. di Lana e poi lungo la Val d'Ultimo fino a Santa Geltrude

Visualizzazione ingrandita della mappa
Punto di partenza: parcheggio a sx prima del I° tornante che sale al paese nei pressi di una vecchia segheria
Dislivelli,sviluppi e durate percorsi:
I° giorno da Santa Geltrude al Rifugio Stella Alpina al Lago Corvo m 906 Km 7,500 h 4:00
II° giorno dal Rifugio al Lago Corvo al Monte Collecchio m 532 Km 2,500 h 2:00
dal Monte Collecchio al Lago Lungo m -713 km 3,250 h 1:00
dal Lago Lungo al Rifugio Canziani m 221 km 3,200 h 1:20
III° giorno dal Rifugio Canziani a Santa Geltrude m -1161 km 8,750 h 3:00
Difficoltà: nessuna
Punti di appoggio:
Rifugio Stella Alpina al Lago Corvo (Tel 0463/985175)
Rifugio Canziani
Rifugio Knodlmoidl
Escursione effettuata in data: 13-14-15 agosto 2011
Foto
Cartina topografica del percorso
Voto: 9

Grandiosi tre giorni nella alta Val d'Ultimo con puntata sulla Cima Collecchio (mt. 2957) nel Parco Naturale dello Stelvio nei pressi della Cima Sternai (mt. 3442) nel gruppo del Cevedale. Dal parcheggio di S.Geltrude sul lato sinistro della strada prima del primo tornante che porta alla parte alta del paese,varchiamo un ponticello che ci permette di iniziare la salita della Kirchbergtal lungo il Rio omonimo con la possibilita' di riempire in qualsiasi momento le borracce d'acqua. La strada forestale sentiero N 108 sale sempre lievemente passando per le malghe Kolgrub (mt. 1638) e solo dopo la Kirchberg Kaser (mt. 1891) aumenta di pendenza e in circa 40 minuti arriviamo al Passo di Rabbi (mt. 2449) da dove in 5 minuti si scende al Rifugio Stella Alpina al lago Corvo (mt. 2425) dove dormiremo la prima notte. La famiglia che lo gestisce fa dell'ospitalita' casereccia il loro forte abbinata ad una gentilezza rara da trovare. La mattina seguente si apre con un sole eccezionale che ci fara' compagnia per quasi tutto il giorno. Prendiamo il sentiero N° 145 e decidiamo di salire fino ai 2957 mt. di Cima Collecchio (Gleck) prendendo il sentiero subito dopo il rifugio in direzione del Lago Corvo ( 5' minuti dal rifugio). Il sentiero ,di rara bellezza, sale costantemente passando tra i laghi e man mano che si prende quota voltandosi si puo' ammirare la bellezza della valle coi propri specchi d'acqua blu smeraldo. Lasciati i laghi la salita aumenta di pendenza e lentamente arriviamo alla cima della nostra meta' dopo aver affrontato un'ampia curva a destra prima di arrivare alla vetta con croce. La soddisfazione e' alta e congratulandoci a vicenda viene spontaneo pronunciando la tipica espressione altoatesina da vetta ossia: bergail. La vista dalla cima e' fantastica con il nostro rifugio di partenza da una parte con sotto la val di Rabbi e dall'altra nella Val di Saent il Rifugio S.Dorigoni (mt. 2437). Scendiamo lungo il sentiero N° 145 fino al Giogo Nero (mt. 2825) da dove prendiamo a destra per il sentiero N°107 ripido fino al Lago Nero (mt. 2544) dove i più forti si esibiscono in un tuffo in acque gelide. Proseguendo in leggera discesa arriviamo fino al bivio con il sentiero N° 12 lungo la valle dove troviamo dei bellissimi cavalli. Ora lungo il sentiero N° 12 risaliamo di ca. 200 metri di dislivello e su un sentiero fatto di pietre arriviamo lentamente fino alla nostra seconda meta' il rifugio Canziani (mt. 2561) proprio sopra la diga del Lago Verde. Il rifugio e' sicuramente di ottima qualita' e il clima che si viene a creare per l'ottima compagnia,la buona dose di vino e l'ospitalita' del gestore fanno si che la serata diventi di quelle da "incorniciare".
Sopra il rifugio,quando le nuvole lo permettono,possiamo ammirare la Cima Sternai(mt. 3442) con l'omonima vedretta.
Il terzo giorno ci svegliamo con la pioggia ma ben equipaggiati e facendo attenzione ai ripidi tornanti iniziali arriviamo a S.Geltrude in maniera abbastanza agevolata lungo il sentiero N° 140 facendo pausa al Rifugio Knoidlmoidl al lago di Fontana Bianca (mt. 1872) specializzato in ogni tipo di canederlo. Quando si passano giornate simili in montgna con un gruppo di amici come Ale,Anna,Lollo,Alan,Sonia,Luca e Alessia che ringrazio di essersi affidati a me, inutile dire che ci si carica le batterie per il ritorno al lavoro!